mercoledì 19 settembre 2012

Perchè si vuole uccidere l'OSMER?


La IV Commissione del Consiglio regionale si è riunita questa mattina per affrontare la questione relativa al passaggio dell’OSMER dall’ARPA alla Protezione civile della Regione.

Dopo una precisazione da parte dell’Assessore Ciriani e del direttore del Protezione civile regionale Berlasso che si tratta di atto dovuto, vi è stata la precisazione del direttore tecnico-scientifico dell’ARPA Daris che l’OSMER può operare in maniera eccellente solo se non verrà spezzettato e l’intervento del direttore dell’OSMER Micheletti che ha illustrato un quadro dell’attività svolta e ha auspicato che la struttura non sia ripartita tra più amministrazioni.

In un lungo e documentato intervento mi sono sentito in dovere di contestare quanto asserito dall’assessore Ciriani perché nella DPCM del 27 febbraio 2004 vengono prospettate soluzioni diverse e non obbligatorie (può avvalersi) che prevedono sia la convenzione tra la Protezione Civile e l’OSMER che il trasferimento di quest’ultimo nella PC stessa. 
Ho ricordato poi che l’ordine del giorno 34, votato a larga maggioranza (40 si e 3 no), vincolava l’esecutivo a trasferire tutto l’OSMER in PC qualora avesse optato per quest’ultima soluzione .

Ma nonostante la volontà dell’Aula sia sovrana e vincolante, l’Assessore Ciriani ha proseguito nel suo progetto rifiutandosi, per ben otto mesi, di spiegare nella Commissione competente le decisioni assunte contro il parere del Consiglio Regionale.

E se questo atteggiamento è di per se  inaccettabile,  la presentazione  all’ultimo minuto di  un emendamento notturno, in finanziaria che, complice la stanchezza, cerca di ottenere quello che non si è ottenuto alla luce del sole non trova aggettivi.

Resta il mistero di voler due mezzi OSMER non funzionanti per carenza di uomini e mezzi.

Alla mia richiesta di spiegare, poi, le criticità emerse nel rapporto epistolare ARPA – Protezione civile sono state date risposte parziali e insoddisfacenti. A questo si aggiungano i 65 giorni attesi per ricevere atti amministrativi dovuti che solo grazie alla minaccia di ricorre alla magistratura ha fatto sì che fossero nella mia disponibilità.

Nessun commento: